Trump su criptovalute, Iran e politica commerciale: le dichiarazioni chiave
Trump difende le criptovalute e critica la Fed
L'ex presidente Donald Trump ha definito le criptovalute 'un'industria molto potente', sostenendo che il Bitcoin 'riduce la pressione sul dollaro'. Ha inoltre avvertito che 'se non avessimo le criptovalute, le avrebbe la Cina', sottolineando l'importanza strategica del settore. Trump ha criticato il presidente della Fed Jerome Powell, definendolo 'il problema' e suggerendo che tassi più bassi renderebbero il prestito più economico.
Tensioni con l'Iran e minacce militari
Trump ha dichiarato di considerare nuovi bombardamenti sull'Iran in caso di arricchimento dell'uranio, affermando che il paese 'ha minacciato la mia vita'. Nonostante ciò, ha aggiunto che 'l'Iran vuole incontrarsi' e che non crede in un imminente ritorno al programma nucleare. Ha anche minimizzato le preoccupazioni sui siti nucleari segreti.
Politica commerciale e scadenze tariffarie
Sulle tariffe, Trump ha affermato che alcuni paesi 'saranno delusi' perché dovranno pagare dazi più elevati, ma ha espresso fiducia nella chiusura di accordi con India e Cina. Ha inoltre lasciato aperta la possibilità di modificare la scadenza del 9 luglio, dicendo: 'Possiamo estenderla o accorciarla'. Sul fronte interno, ha ribadito l'importanza della deadline del 4 luglio per il disegno di legge fiscale, pur definendola non 'definitiva'.