La Russia verso il blocco di WhatsApp. Proseguono i negoziati commerciali USA-Giappone. Novita' sui tassi BoE.
La Russia si prepara a bloccare WhatsApp
La tensione tra la Russia e WhatsApp sta raggiungendo un punto critico. Diversi legislatori russi hanno avvertito che l'applicazione di messaggistica deve prepararsi a lasciare il mercato russo. Un parlamentare ha dichiarato che la presenza di WhatsApp nel paese costituisce una 'violazione della sicurezza nazionale' e che il suo 'destino e' segnato'. Un altro avvertimento sottolinea che l'app sara' 'molto probabilmente' aggiunta a un elenco di societa' informatiche di 'paesi ostili' soggette a restrizioni. In questo contesto, un politico russo ha promosso 'Max', un nuovo servizio di messaggistica nazionale, sostenendo che potrebbe guadagnare quote di mercato significative in caso di uscita di WhatsApp.
Segnali positivi dai negoziati commerciali USA-Giappone
Proseguono i colloqui commerciali tra Giappone e Stati Uniti. Il primo ministro giapponese Ishiba ha esortato il segretario al Tesoro americano Bessent a continuare i negoziati con energia. Il capo negoziatore commerciale giapponese, Akazawa, ha descritto l'atmosfera dell'incontro con Bessent come 'amichevole', aggiungendo che Bessent ha indicato la volonta' di proseguire i colloqui sulle tariffe. Sia Ishiba che Bessent si sono detti fiduciosi sulla possibilita' di raggiungere un 'buon accordo'.
BofA rivede le previsioni sui tassi della Bank of England
Bank of America Global Research ha aggiornato le sue previsioni sui tassi di interesse del Regno Unito. L'istituto prevede ora che la Bank of England (BoE) effettuera' due tagli quest'anno, ad agosto e novembre, a differenza della precedente stima che includeva tagli ad agosto, settembre e novembre. BofA si aspetta inoltre che la BoE concluda il suo ciclo di tagli a febbraio 2026, portando il tasso terminale al 3,5%.
Flash dai mercati e dall'economia
I prezzi spot del palladio sono balzati di oltre il 3%, raggiungendo i 1.322,04 dollari l'oncia. Il cancelliere tedesco Merz ha anticipato che i negoziati sul bilancio dell'UE saranno i piu' difficili degli ultimi decenni. Infine, la produzione edilizia dell'Eurozona ha registrato un calo mensile dell'1,7%.