BCE: Rehn su inflazione ed euro. Irlanda e USA aprono a soluzioni creative su farmaceutica
BCE: Rehn, rischi per l'inflazione sono bilaterali
Olli Rehn, membro del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, ha rilasciato una serie di dichiarazioni chiave sulla politica monetaria e l'economia dell'Eurozona. Secondo Rehn, i rischi per l'inflazione sono 'bilaterali' e, sebbene la BCE si trovi in una 'buona posizione', non c'e' motivo di essere compiacenti. Ha espresso preoccupazione per un'inflazione che potrebbe rimanere al di sotto del target per un periodo prolungato, sottolineando che non si puo' permettere che questo sposti le aspettative. Rehn ha inoltre affermato che l'apprezzamento dell'euro ha aiutato la BCE a raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2%, pur precisando che il tasso di cambio non e' un obiettivo politico. Infine, ha evidenziato che l'euro ha una 'reale possibilita' di diventare piu' importante'.
Commercio: Irlanda e USA, dialogo su settore farmaceutico
Il Ministro del Commercio irlandese ha riferito che il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Greer, si e' mostrato aperto a 'soluzioni creative' per quanto riguarda il settore farmaceutico. La dichiarazione e' avvenuta a seguito di un recente incontro tra le parti, segnalando una possibile evoluzione nelle relazioni commerciali transatlantiche in un'industria chiave.